Arte e storia

Monte San Savino è una città risalente all'epoca etrusca, poi fortificata in epoca romana attorno a un castello denominato Area Alta.
E' il luogo di nascita di Andrea Contucci, detto il Sansovino, il famoso scultore e architetto del Rinascimento, così come di Papa Giulio III.
Si può iniziare la visita da Porta Fiorentina, progettata nella seconda metà del Cinquecento da Giorgio Vasari e costruita da Giovanni di Baccio Bigio. Dopo aver attraversato la porta, si trova il Cassero, che è stato ricostruito dai senesi nel 1383 e fu prima un banco dei pegni, poi la casa dei poveri, mentre oggi è la sede del Museo della Città.

Porta Fiorentina
Cassero
Cassero
Accanto al Cassero si trova la Chiesa di Santa Chiara, al cui interno sono conservati numerosi capolavori: oltre le ceramiche robbiane vi sono due pale del Sansovino raffiguranti San Lorenzo tra San Sebastiano e San Rocco e La Madonna e i Santi , così come una statua in terracotta della scuola del tardo Della Robbia, che rappresenta Sant'Antonio.
Ad un lato della piazza, c'è un obelisco costruito nel 1643 e dedicato a Mattia de 'Medici, principe di Monte San Savino, mentre dall'altra parte si vede Palazzo Galletti. Continuando a camminare si trova un edificio rinascimentale, Palazzo di Monte, oggi sede del municipio. E' stato costruito agli inizi del XVI secolo da Antonio da Sangallo il Vecchio per volontà del cardinale Antonio di Monte.
Questo splendido edificio è stato costruito in bugnato di pietra al piano terra, mentre al primo piano si segue l'ordine ionico. Il cortile è circondato da una galleria a tre arcate su ogni lato, e due pozzi caratteristici al centro. La parte posteriore del palazzo vanta un bellissimo giardino pensile che è stato aggiunto in seguito da Nanni di Baccio Bigio. All'interno merita attenzione una preziosa porta del XVI secolo scolpita da Giovanni da Verona, ed alcuni piccoli ritratti di noti cittadini di Monte San Savino, così come di alcuni membri delle famiglie più potenti della Toscana.

Chiesa Santa Chiara
Palazzo di Monte
Palazzo di Monte retro
 
Di fronte al palazzo si trova la Loggia dei Mercanti, costruita da Antonio da Sangallo il Vecchio, che è composta da cinque archi a tutto sesto e che si erge su colonne corinzie con pilastri.
Adesso è possibile visitare la Pieve, eretta alla fine del XII secolo, ristrutturata nel 1627 e poi totalmente ricostruita nella seconda metà del XVII secolo. All'interno, tra le diverse opere, spicca il sarcofago di Fabiano di Monte (1498), attribuita al Sansovino.
Non lontano da qui si trova il Palazzo Pretorio, risalente al XIII secolo. Qui, sulla facciata sono ancora visibili gli stemmi di alcuni magistrati fiorentini, e si ha anche la possibilità di visitare la torre. Quindi è possibile ammirare il pregevole affresco che rappresenta una Pietà (1538) di S. Veltroni, conservato nel palazzo.

Loggia dei Mercanti
Pieve
Palazzo Pretorio

A questo punto si può andare avanti fino ad arrivare a Piazza di Monte, ridisegnata dal Sansovino nel 1511, dove si trova la chiesa di Sant'Agostino. Questa chiesa è stata costruita nel corso del XIV secolo per volontà di un frate agostiniano ed è stata restaurata più volte, per esempio, nel 1525 Sansovino ha deciso di costruire il coro gotico sulla controfacciata.

All'interno, il rosone in vetro di G. de Marcillat raffigurante S. Agostino è notevole. Da menzionare sono anche un dipinto dell'Assunta del Vasari, alcuni dipinti di Orazio Porta, la tomba del Sansovino e il chiostro progettato da Sansovino.

Chiesa S. Agostino
Chiesa S. Agostino - Assunta Vasari
Chiesa S. Agostino - Rosone De Marcillat

Non può mancare una visita alla Cisterna del XVI° secolo, di recente restaurata e visitabile ogni giorno (ingresso libero). Posizionata sotto il giardino pensile del palazzo di Monte, realizzata tra la fine del '500 e l'inizio del '600 per conservare le acque del circolandario ad uso della collettività, oggi raccoglie le acque del Butarone e viene usata per irrigare il giardino sovrastante. Si compone di due navate coperte con volta a botte collegate tra loro da quattro ampie aperture con struttura ad arco a tutto sesto.

All’esterno sotto le due nicchie si possono notare i fori delle cannelle di erogazione dell’acqua ormai scomparse.

Cisternone

Non può mancare una visita alla Cisterna del XVI° secolo, di recente restaurata e visitabile ogni giorno (ingresso libero). Posizionata sotto il giardino pensile del palazzo di Monte, realizzata tra la fine del '500 e l'inizio del '600 per conservare le acque del circolandario ad uso della collettività, oggi raccoglie le acque del Butarone e viene usata per irrigare il giardino sovrastante. Si compone di due navate coperte con volta a botte collegate tra loro da quattro ampie aperture con struttura ad arco a tutto sesto.

All’esterno sotto le due nicchie si possono notare i fori delle cannelle di erogazione dell’acqua ormai scomparse.

Prima di lasciare Monte San Savino, è possibile fare shopping e comprare qualche souvenir tipico, come la terracotta locale, e vi consigliamo di visitare il Santuario di Santa Maria delle Vertighe patrona dell'Autostrada del Sole, non lontano dalla città. Questa chiesa contiene un pregevole trittico ligneo del XII secolo realizzato da Margarito e da Ristoro d'Arezzo. Se avete ancora un po 'di tempo a disposizione vale la pena di visitare Gargonza, che si raggiunge dopo soli sei chilometri. Si tratta di un antico borgo medievale che merita di essere visto, in cui si trova una pittoresca piazza, una torre e una chiesa romanica, immersa in un panorama di rigogliosi boschi.
Santuario Vertighe
Santuario Vertighe
Gargonza